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Editoriale

Da Emanuel Ungaro si cambia ancora. Roy Luwolt, dopo essere stato nominato amministratore delegato globale e aver acquisito una quota del marchio lo scorso anno, ha deciso di fare a meno di Marco Colagrossi, che aveva comunque presentato una collezione promettente l’ultima stagione. Ora è Luwolt a dirigere la linea; niente più pois e altre fantasie sgargianti ma monocromo o righe e quadri leggeri, mentre i colori vanno dai neutri a varie tonalità di giallo ad accenti di fucsia e arancio. Diversi gli abiti, dal corto al lungo, con superfici spesso iridescenti e leggermente accartocciate come carte di cioccolatino, così come alcuni top cropped asimmetrici, drappeggiati, abbinati a mini-gonne o pantaloni a vita alta. C’è anche qualche abito sartoriale e capospalla, tra cui un trench su cui è disegnato Donald Trump.